Cari lettori,
avrei dovuto realizzare questo post già da un pò, ma dovrei potermi sdoppiare per riuscire a fare tutto quello che devo in tempo.
Vorrei ringraziare la "Società Artigiana Vasai" che mi ha omaggiato della splendida Tajine.
Si tratta di una pentola in terracotta tipica dei paesi a sud del Mediterraneo.
E' composta da un piatto in terracotta basso dove riporre le pietanze ed un coperchio a cono, che proprio grazie alla sua forma facilita la discesa della condensa verso il basso.
Questo strumento è capace di potenziare al massimo l'aroma dei cibi e conferire al piatto un gusto decisamente più intenso.
Le particolari caratteristiche della pentola, infatti, fanno condensare i vapori sul coperchio conico da cui ricadono sui cibi in cottura mantenendoli morbidi e racchiudendo all'interno tutti gli aromi che altrimenti andrebbero persi.
Il concetto non è molto diverso da quello della pentola a pressione e il suo uso garantisce una cucina più sana e leggera, in quanto la cottura avviene con pochi grassi.
Un piccolo accorgimento prima di utilizzare la pentola la prima volta è di tenerla in ammollo in un catino d'acqua fredda per almeno 24 ore.
Io mi sono trovata davvero benissimo e vi posto una ricetta che ho realizzato
avrei dovuto realizzare questo post già da un pò, ma dovrei potermi sdoppiare per riuscire a fare tutto quello che devo in tempo.
Vorrei ringraziare la "Società Artigiana Vasai" che mi ha omaggiato della splendida Tajine.
Si tratta di una pentola in terracotta tipica dei paesi a sud del Mediterraneo.
E' composta da un piatto in terracotta basso dove riporre le pietanze ed un coperchio a cono, che proprio grazie alla sua forma facilita la discesa della condensa verso il basso.
Questo strumento è capace di potenziare al massimo l'aroma dei cibi e conferire al piatto un gusto decisamente più intenso.
Le particolari caratteristiche della pentola, infatti, fanno condensare i vapori sul coperchio conico da cui ricadono sui cibi in cottura mantenendoli morbidi e racchiudendo all'interno tutti gli aromi che altrimenti andrebbero persi.
Il concetto non è molto diverso da quello della pentola a pressione e il suo uso garantisce una cucina più sana e leggera, in quanto la cottura avviene con pochi grassi.
Un piccolo accorgimento prima di utilizzare la pentola la prima volta è di tenerla in ammollo in un catino d'acqua fredda per almeno 24 ore.
Io mi sono trovata davvero benissimo e vi posto una ricetta che ho realizzato
Ingredienti
(per 4 persone)
(per 4 persone)
-300 g di fagioli
-400 g di pasta (tipo ditalini)
-una latta di polpa di pomodoro
-100 g di prosciutto
-1 cipolla
-olio extra-vergine d'oliva
-peperoncino piccante
-peperoni secchi
-peperoni secchi
-sale
-prezzemolo
-parmigiano
Procedimento
Prendete un tegame, nel mio caso ho usato la mia tajine della Società Artigiani Vasai, metteteci la cipolla tagliata a pezzettini e fatela soffriggere un pochino.
Anche in questo caso non posso non fare una precisazione: il Tajine va usato mettendo tra lo stesso e il gas una retina spargifiamma.
Ora inserite il prosciutto che avevate tagliuzzato in precedenza facendolo rosolare con la cipolla, aggiungete la polpa di pomodoro,i peperoni secchi e girate il tutto.
Prendete un bicchiere d'acqua e mettetelo per far cuocere la salsa, e successivamente aggiungete anche il peperoncino e il sale.
Chiudete il coperchio e fate cuocere per dieci minuti.
Chiudete il coperchio e fate cuocere per dieci minuti.
Trascorso questo tempo aprite il coperchio e ponete i fagioli che la sera prima avevate lasciato in ammollo.
Richiudete il coperchio e continuate con la cottura a fuoco bassissimo per altri quindici minuti.
Nel frattempo fate cuocere la pasta.
Terminata la cottura in un'ampia padella ponete la fagiolata, preparata con la tajine, e la pasta (i ditalini) fatela saltare un pò facendola amalgamare per bene con la fagiolata e cospargete con una manciata di prezzemolo e successivamente di parmigiano.
Il successo è garantito, il sapore è tutta un'altra storia!
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